Livorno, Piazza XX si accende per il Natale col lunapark per bimbi e famiglie
Giostrai e Ccn uniti: l’inaugurazione. Nei negozi buoni sconto per le attrazioni
LIVORNO Piazza XX Settembre si accende per le feste di Natale. E si scalda di luci, luminara, colori. Di giostre e attrazioni per bambini. E c’è anche la grande slitta di Babbo Natale con l’idolo dei bambini a dispensare caramelle e a far le foto. Sabato 30 novembre alle 15,30 via con l’inaugurazione del lunapark per tutti, grandi e piccini che andrà avanti fino al 6 gennaio, tutti i giorni dalle 15 alle 20.
Perché la voglia è quella di riportare nella piazza del centro città famiglie. Socialità. Aggregazione. A partire dal Natale. Grazie alla volontà comune dei giostrai col Centro commerciale naturale di Piazza XX e il Comune. «Grazie al dialogo e alla collaborazione vogliamo tutti far ripartire la nostra piazza XX e riportarla al tempo in cui era animata e centrale», a dirlo con forza è Elisa Andorlini, neo presidente del Ccn insieme alla sua vice Roberta Del Guerra. Giostrai e commercianti uniti anche per accendere la piazza con la luminara: tra le giostre il classico autoscontro, la mini slitta-scivolo, il jumping, i tappeti elastici, il super tagadà e il mini twister. Tutto è formato famiglia in quella piazza accesa in ogni suo angolo, proprio per scandire la voglia di socialità, di luci contro il degrado. «Ormai sono 15 anni che veniamo in piazza XX – continua il giostraio Flavio Moruzzi – ci mettiamo anima e corpo, a spese nostre e non è poco: cerchiamo di fare il meglio e dare la possibilità a tutti di divertirsi alle giostre. Sono tanti i buoni sconti che abbiamo distribuito, anche ai negozi della piazza». Da tradizione l’8 dicembre si accende l’albero di Natale della piazza. Intanto Babbo Natale ci sarà a partire da oggi, nella sua casetta. «Le persone, clienti e non, possono venire a prendere i coupon nei negozi della piazza: con fiducia reciproca, dialogo, collaborazione col Comune, faremo ripartire la piazza e ci saranno tante iniziative future. Grazie anche a Confronto e a Confcommercio», chiude Andorlini.