Inaugurato il Luna Park a Pian di Massiano: un’edizione speciale
Di Tommaso Benedetti
Inaugurato il Luna Park – È stato inaugurato il tradizionale Luna Park di Perugia, un appuntamento storico per la città che richiama famiglie e bambini da tutta la provincia. A presenziare all’evento anche la sindaca Vittoria Dada Ferdinandi, che ha voluto portare il saluto ufficiale dell’amministrazione comunale e sottolineare il valore di questa tradizione.
Quest’anno, infatti – ha dichiarato Vincenzo La Scala, responsabile commissione Luna Park Perugia – una delle principali attrazioni del Luna Park è la possibilità di partecipare all’evento con i propri amici a quattro zampe. Per la prima volta nella storia della manifestazione, sarà consentito l’accesso agli animali domestici, in particolare i cani, che potranno essere non solo accompagnati dai loro padroni, ma anche fotografati all’interno di un contesto appositamente pensato per loro. Le foto scattate agli animali potranno partecipare a una mostra e a un concorso a premi, con la premiazione che si terrà durante l’evento.
Il Luna Park di Pian di Massiano è stato sempre un luogo di ritrovo importante per la comunità perugina, e questa edizione non fa eccezione. Gli organizzatori si aspettano un’ampia partecipazione da parte dei cittadini, grazie anche all’entusiasmo generato dall’apertura agli animali, una scelta che ha già riscosso molto interesse sui social network e tra le famiglie. “Quest’anno sarà un’edizione davvero speciale”, hanno dichiarato i rappresentanti del Luna Park, sottolineando che il tema della “Carica dei 101” non è stato scelto a caso, ma per celebrare una lunga storia di successo e tradizione.
Gli eventi in programma sono numerosi e si adattano a un pubblico di tutte le età. Oltre alle tradizionali giostre e attrazioni, sarà possibile assistere a spettacoli, partecipare a giochi a premi e intrattenersi nelle numerose bancarelle di street food, che offrono una vasta gamma di specialità gastronomiche locali e internazionali. Inoltre, verranno organizzati eventi collaterali, come esibizioni artistiche e musicali, pensati per arricchire ulteriormente l’esperienza dei visitatori.
Un’altra novità di quest’anno riguarda l’ampliamento degli spazi destinati alle famiglie, con aree dedicate ai più piccoli, dove potranno divertirsi in tutta sicurezza, grazie alla presenza di personale qualificato. Gli organizzatori hanno posto grande attenzione anche alla sicurezza e alla pulizia del parco, adottando tutte le misure necessarie per garantire un’esperienza piacevole e serena per tutti i partecipanti.
La manifestazione sarà aperta fino alla fine di ottobre, permettendo ai cittadini di Perugia e ai visitatori provenienti da altre città di godere delle attrazioni per diverse settimane. Gli orari di apertura variano durante la settimana, ma generalmente il Luna Park sarà accessibile dal tardo pomeriggio fino a tarda sera, con orari estesi nei weekend.
Il Luna Park di Pian di Massiano, come ogni anno, si conferma un evento irrinunciabile per la città di Perugia, che ha saputo accogliere e mantenere viva questa tradizione. Quest’anno, con la “Carica dei 101”, la manifestazione assume un significato ancora più speciale, celebrando non solo il divertimento e lo svago, ma anche il legame affettuoso con i nostri animali domestici.
Durante il suo breve discorso, la sindaca Ferdinandi ha espresso gratitudine agli organizzatori e ha ricordato quanto il Luna Park, o come viene affettuosamente chiamato, i “baracconi”, rappresenti una parte significativa della vita cittadina. «Oggi siamo qui come amministrazione comunale per augurare il meglio all’inizio di una tradizione che per noi è importantissima», ha dichiarato la sindaca. L’evento è considerato un momento rilevante per la comunità, in particolare per le nuove generazioni.
Il Luna Park non è solo un luogo di divertimento, ma un’occasione per riunire la cittadinanza e creare connessioni sociali, come ha sottolineato Ferdinandi: «Questo luogo ci riporta alle memorie della gioia che tutti noi abbiamo provato da bambini attraversando queste strade, salendo sulle giostre». L’iniziativa, oltre a celebrare il passato, vuole anche stimolare i giovani a riscoprire un modo di divertirsi che si distacca dagli spazi virtuali, sempre più dominanti nella vita quotidiana.
In un’epoca in cui molti ragazzi sono immersi in realtà digitali, la sindaca ha espresso il desiderio di «restituire la meraviglia dei nostri baracconi», evidenziando l’importanza di esperienze fisiche, tangibili, che possano rievocare quella sensazione di stupore e felicità tipica dell’infanzia. Il Luna Park di Perugia rappresenta dunque un ponte tra passato e presente, un luogo dove adulti e bambini possono condividere momenti di spensieratezza.
Quest’anno, il Luna Park si preannuncia ricco di novità, con giostre moderne affiancate da quelle più tradizionali. Le autorità locali, come la sindaca Vittoria Dada Ferdinandi, hanno voluto enfatizzare il valore culturale e sociale di questa manifestazione, sottolineando quanto sia importante mantenere vive tradizioni che, anno dopo anno, continuano a coinvolgere migliaia di cittadini.
L’inaugurazione del 101° anno della tradizionale fiera delle giostre a Perugia ha richiamato oggi numerose famiglie e bambini, confermando il forte legame della città con questo evento popolare. Le attrazioni, da decenni simbolo di divertimento e spensieratezza, rappresentano un punto di incontro intergenerazionale. La fiera, che ogni anno anima la città, è un momento di allegria per tutte le generazioni, creando un’atmosfera di festa e serenità.
Questa manifestazione – ha dichiarato la Vicepresidente dell’Assemblea Legislativa dell’Umbria Paola Fioroni – non è solo un’occasione di svago, ma anche un richiamo all’importanza del sostegno a chi lavora nel settore dello spettacolo viaggiante. I giostrai, che per settimane diventano parte del tessuto sociale della città, rappresentano una realtà significativa che merita supporto e valorizzazione.
Durante il suo intervento, ha ringraziato i giostrai per il loro impegno e per il contributo che offrono alla vita sociale della città. Ha ricordato quanto sia importante sostenere chi opera in questo settore, che per molti versi arricchisce il territorio non solo dal punto di vista economico, ma anche culturale. Le giostre, infatti, rappresentano un patrimonio che da 101 anni porta colori, musica e spensieratezza tra le strade di Perugia. ”
L’evento, che segna l’inizio della stagione autunnale, coinvolge ogni anno non solo la comunità locale, ma attira anche visitatori dalle zone circostanti. I baracconi sono un simbolo di continuità e resilienza, sopravvissuti ai cambiamenti del tempo e delle mode, ma sempre capaci di mantenere intatto il loro fascino per i più piccoli e per gli adulti. I giostrai, con le loro attrazioni, fanno parte del paesaggio cittadino e, per un periodo, si inseriscono nel contesto sociale e culturale della città. Le istituzioni, quindi, sono chiamate a riconoscere il valore di questa presenza e a garantire il supporto necessario affinché possa proseguire per molti anni ancora.
La giornata inaugurale ha visto una grande partecipazione di pubblico, con famiglie che hanno portato i propri bambini a godere delle giostre, un’esperienza che si tramanda di generazione in generazione. Il clima di festa che si respira ai baracconi è parte integrante dell’identità cittadina, un momento di aggregazione che coinvolge persone di ogni età.
Le autorità locali, presenti all’evento, hanno evidenziato come la fiera sia un’occasione importante per promuovere il territorio e le sue tradizioni. Gli organizzatori hanno confermato che le giostre resteranno in funzione per alcune settimane, offrendo attrazioni per tutte le età. L’evento rappresenta anche un’opportunità per rilanciare l’economia locale, poiché richiama visitatori e turisti, incentivando il commercio cittadino.
Perugia, dunque, rinnova il suo legame con la tradizione dei baracconi, in una continuità che dura da 101 anni e che, anno dopo anno, continua a portare gioia e sorrisi a grandi e piccoli. Le giostre non sono solo un’occasione di divertimento, ma anche un patrimonio da proteggere e valorizzare, un simbolo della cultura popolare che resiste al tempo e alle trasformazioni sociali.
