San Donà, dal 5 al 7 ottobre le Fiere del Rosario 2024
«3333 bancarelle degli ambulanti posizionate in città, 70 giostre tra via Pralungo e Piazza Rizzo, 70 espositori alla Campionaria. Stand delle associazioni no profit distribuite in via Pralungo, quelle degli agricoltori e delle associazioni con annessi laboratori posizionate in viale Libertà. Il gazebo per i 160anni della Croce Rossa in piazza IV Novembre».
A dare i numeri dell’edizione 2024 della Fiera del Rosario è stata questa mattina l’assessore al commercio Lucia Camata, mentre al sindaco Alberto Teso è spettato introdurre il contesto generale.
«Le fiere del Rosario sono il principale momento di passaggio dell’anno per San Donà, un momento importante per la promozione delle attività imprenditoriali del territorio. E proprio a questo bisogna tornare: riportare a un ruolo centrale la Campionaria d’autunno quale vetrina per le attività imprenditoriali, il resto, le giostre e le bancarelle, sono solo un contorno».
Oltre al chiaro intento di dare importanza agli espositori presenti al capannone fieristico “Ex Teso”, il sindaco ha presentato anche una novità, che riguarda il calendario di eventi.
«Quest’anno, sulla spinta delle molte richieste pervenuteci, abbiamo pensato in via sperimentale si allungare il periodo di Fiere, facendole iniziare già dal venerdì sera, (4 ottobre), prevedendo la chiusura al traffico di via XIII Martiri e Ancilotto, con l’apertura dei locali e delle attività che faranno musica e spettacolo».
Faro puntato anche sulla sicurezza. Proprio ieri il sindaco Alberto Teso, il comandante della Polizia locale Paolo Carestiato e l’assessore alla sicurezza Simone Cereser hanno partecipato all’incontro in prefettura sul delicato tema.
«Il centro sarà totalmente chiuso alla circolazione dei veicoli – ha precisato il comandante Carestiato –. Ci saranno 9 varchi dai quali potranno entrare i mezzi di soccorso. Oltre un centinaio le forze di Polizia impiegate e la prefettura individuerà anche un contingente di Carabinieri da affiancare. Aumentata del 25% rispetto all’anno scorso anche la presenza di Stewart. Tutte le modifiche alla viabilità sono inoltre presenti nella pagina Facebook della Città di San Donà di Piave, con allegata mappa».
Quello che preoccupa di più l’amministrazione è garantire la sicurezza delle persone, soprattutto nei momenti serali.
«Essendoci sempre più presenza, negli anni, di eventi enogastronomici ci sarà particolare attenzione alla gestione notturna, per evitare situazioni spiacevoli – ha concluso Carestiato –. Anche per questo motivo abbiamo emesso due apposite ordinanze per vietare la somministrazione di bevande in contenitori di vetro per l’asporto, e l’utilizzo di bombolette spry al peperoncino. Può sembrare una cosa scontata ma purtroppo l’anno scorso è successo un episodio che ha causato panico tra la gente».
Le associazioni di categoria presenti: Confartigianato, Confcommercio, Coldiretti e CIA, hanno invece sottolineato l’importante gioco di squadra per far crescere assieme l’economia del territorio.
Nel fine settimana successivo, come di consueto, ci sarà la 13° edizione della Fiera del Fumetto, e contestualmente la Festa dea Poenta.
A chiudere le Fiere, la sera del 13 ottobre dopo la Festa della polenta, saranno infine i fuochi pirotecnici.
(di Cristiano Pellizzaro)