Il Luna Park del Parco Sempione si trasferisce in periferia
Scelta definitivamente l’area di via San Romanello a Quinto Romano, già in procinto di ospitare una ricicleria. Contrari nel Municipio 7. Il trasferimento sicuramente nel 2025, ma forse anche l’anno prossimo
Il luna park del Parco Sempione si sposterà in via San Romanello, a Quinto Romano, periferia ovest della città, a partire dal 2024 o più probabilmente dal 2025, e nella stessa localizzazione si trasferiranno anche gli operatori, che ora vivono a Lampugnano. Lo ha stabilito il Comune di Milano con una delibera di giunta di giovedì 21 settembre, nonostante l’opposizione del Municipio 7 (a cui afferisce Quinto Romano), che aveva chiesto di ripensare la decisione e di inquadrarla, semmai, in una riqualificazione complessiva dell’area.
La delibera della giunta motiva questo passaggio con l’esigenza di “dare una maggior tutela ai parchi storici”, che si sono dimostrati fragili soprattutto in occasione dei nubifragi di quest’estate (“recenti eventi meteorologici”, si legge), ma in realtà si trattava di una decisione già presa e in discussione ben prima.
L’area di via San Romanello viene indicata come area di preferenza per i parchi di divertimento delle tre categorie previste dalla legge: quindi gli spettacoli viaggianti da 6 attrazioni a oltre 30. Ma sarà destinata anche ad altri eventi temporanei di pubblico spettacolo e ai circhi equestri. Circa 7.200 metri quadrati saranno adibiti a parcheggio, sui quasi 20mila metri quadrati totali dell’area, su cui il Comune di Milano effettuerà alcuni interventi preliminari.
Si parla di una nuova cabina elettrica, il miglioramento dell’illuminazione, e soprattutto il rifacimento dei due accessi da via San Romanello e la realizzazione di un nuovo accesso da via Novara. In via San Romanello sarà anche completato il marciapiedi (che ora non è continuo per tutta la strada) in modo da aggiungere fermate Atm per i bus che vi transitano. Per quanto riguarda i tempi, probabilmente il carnevale del 2024 vedrà ancora le giostre al Parco Sempione, anche se il Comune dichiara di avere, come obiettivo, il suo trasferimento in via San Romanello fin dall’anno prossimo.
In Municipio 7 tutti contrari
Con toni diversi, la maggioranza (di centrosinistra) e le opposizioni del Municipio 7 si erano opposte alla scelta del Comune, ed era stata anche indetta un’assemblea pubblica per il 20 settembre, che non si è svolta in attesa di una interlocuzione con Palazzo Marino che, però, non è arrivata. Fratelli d’Italia (con l’ex presidente del Municipio Marco Bestetti, ora consigliere in Comune e in Regione) e la Lega (col capogruppo in Municipio 7 Francesco Giani) si erano espresse molto duramente, parlando di utilizzo di Quinto Romano per “ammassare le situazioni scomode”, e richiamando il precedente tentativo di localizzare, nella stessa area, una ricicleria, dopo la chiusura di quella del Ponte delle Milizie.
Ma anche la maggioranza s’era fatta sentire, lamentando che il quartiere avrebbe bisogno di servizi come il medico di base o il bike sharing, e auspicando “una valorizzazione complessiva dell’area”. Ma anche i giostrai avrebbero preferito restare al Parco Sempione. Nel mese di febbraio del 2022 protestarono a Palazzo Marino contro lo spostamento in periferia. All’epoca l’area individuata dal Comune era stata quella di Cascina Gobba, poi ‘archiviata’.